August 26, 2025

ilmagazzinodellaceramica.it

ilmagazzinodellaceramica.it

Sigillatura lucernari: tutto quello che devi sapere per un tetto sicuro e impermeabile

La sigillatura dei lucernari è un intervento fondamentale per garantire l’impermeabilità e la durabilità del tetto, soprattutto in presenza di piogge abbondanti o in zone soggette a sbalzi termici. I lucernari, seppur utilissimi per illuminare e ventilare naturalmente gli ambienti sottotetto, rappresentano anche uno dei punti più delicati dell’intera copertura, perché spesso soggetti a infiltrazioni d’acqua, crepe e dispersioni di calore. Ecco perché è essenziale una corretta sigillatura, sia in fase di installazione sia come intervento di manutenzione.

Perché la sigillatura dei lucernari è così importante?

I lucernari, come altri elementi passanti della copertura (camini, condotti, ecc.), creano inevitabilmente delle discontinuità nel manto impermeabile. Se non vengono sigillati in modo efficace, possono verificarsi:

  • Infiltrazioni d’acqua che danneggiano il sottotetto, l’isolamento e perfino gli ambienti interni.
  • Formazione di muffe e condensa a causa della penetrazione dell’umidità.
  • Perdita di efficienza energetica, soprattutto nei mesi invernali, con conseguente aumento dei costi per il riscaldamento.
  • Danni strutturali a lungo termine, che possono richiedere interventi molto più costosi.

Una corretta sigillatura dei lucernari è dunque sinonimo di risparmio, sicurezza e comfort abitativo.

Quando è necessario intervenire?

Ci sono alcuni segnali che indicano la necessità di intervenire con una nuova sigillatura:

  • Presenza di aloni o macchie di umidità attorno al lucernario.
  • Correnti d’aria o spifferi nei pressi della finestra da tetto.
  • Difficoltà nell’apertura o chiusura del lucernario, dovute a deformazioni causate dall’umidità.
  • Rumori eccessivi durante le piogge, sintomo di infiltrazioni in corso.

Inoltre, è buona norma effettuare un controllo ogni 2-3 anni, specialmente se il lucernario è stato installato da più di un decennio.

Quali materiali si usano per la sigillatura?

I materiali per la sigillatura devono garantire flessibilità, aderenza e resistenza agli agenti atmosferici. I più utilizzati sono:

  • Sigillanti siliconici o poliuretanici: ideali per le giunzioni tra telaio e copertura, resistono bene alle escursioni termiche.
  • Nastri butilici: utilizzati per rinforzare la tenuta in corrispondenza delle sovrapposizioni e dei punti critici.
  • Membrane impermeabilizzanti autoadesive: perfette per creare uno strato di protezione continuo attorno al lucernario.
  • Schiume poliuretaniche: impiegate per colmare spazi vuoti e garantire un’ottima coibentazione.

La scelta del materiale dipende anche dal tipo di tetto (a falde, piano, in tegole o lamiera) e dalla struttura del lucernario.

Tecniche di applicazione

La sigillatura lucernari deve essere eseguita con precisione, seguendo alcune fasi chiave:

  • Pulizia del supporto: la superficie deve essere asciutta e priva di polvere, residui o vecchi sigillanti.
  • Applicazione del primer (se necessario): migliora l’adesione del sigillante su superfici particolari.
  • Posa del sigillante o del nastro: seguendo le istruzioni del produttore, si applica con attenzione lungo i giunti.
  • Finitura e verifica: si liscia il sigillante e si controlla che non vi siano fessure o zone scoperte.
  • Test impermeabilità: se possibile, si simula la pioggia per verificare la tenuta.

Sigillatura in fase di installazione vs manutenzione

Durante l’installazione del lucernario, la sigillatura deve essere integrata nella posa dei materiali da copertura. In caso contrario, anche un buon lucernario potrebbe diventare un punto debole.

Durante la manutenzione, invece, si interviene per ripristinare o rinforzare la sigillatura esistente, spesso deteriorata dall’azione di sole, vento e pioggia.

Affidarsi a un professionista conviene?

Sebbene esistano prodotti “fai da te”, la sigillatura di un lucernario richiede conoscenze tecniche e manualità. Un errore potrebbe causare infiltrazioni difficili da individuare e molto dannose. Ecco perché è consigliabile affidarsi a un tecnico specializzato che sappia valutare:

  • lo stato attuale della finestra da tetto;
  • il tipo di copertura;
  • i materiali più adatti da impiegare;
  • eventuali interventi collaterali (es. sostituzione delle guarnizioni, miglioramento della coibentazione).

Conclusione

La sigillatura lucernari è un’operazione tanto semplice quanto cruciale per la salute del tetto e della casa. Prevenire è sempre meglio che curare: un piccolo intervento tempestivo può evitare gravi danni strutturali e spese importanti. Una manutenzione periodica e l’intervento di professionisti qualificati sono la soluzione ideale per mantenere il lucernario efficiente, sicuro e impermeabile nel tempo.